Cenni storici sul trapianto di capelli
La storia del trapianto di capelli, allo scopo di riparare calvizie o aree di alopecia, inizia, con risultati controversi dal punto di vista estetico, con la “tecnica dell’innesto”, o “delle graffette”, sviluppata nel 1959 dal “Dr. Norman Orentreich”, che lavorava presso l’Accademia di Scienze di New York.Si trattava di innesti di capelli effettuati con una graffetta del diametro di circa 4 millimetri.
Le osservazioni del Dr. Orentreich sono considerate conoscenze di base nella letteratura sul trapianto di capelli in relazione alla conservazione duratura dei capelli trapiantati pur sul tessuto “inefficiente” dell’area calva.
Più recentemente, il dott. Alvi Armani introdusse una rivoluzione nella tecnica del trapianto di capelli, ottenendo risultati naturali con il metodo di estrazione dei capelli da usarsi per il trapianto denominato Máximus Fue.